Il Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale da anni segue tutte le forme d’arte che ruotano attorno alla Divina Commedia. Molti artisti negli anni hanno tratto ispirazione dell’opera di Dante, quadri di grande impatto emotivo.

Dante e l'arte

Achille Incerti - Introduzione


Achille Incerti nasce a Zurigo il 22 gennaio 1907 da genitori italiani (il padre originario di Reggio Emilia, la madre di Conegliano Veneto ). Rimane in Svizzera fino all'età di nove anni. Un primo soggiorno a Reggio Emilia, poi seguiranno gli anni di formazione a Milano. In questa città diventa adulto e si  scopre artista, passando da decoratore di chiese e case della ricca borghesia milanase alle prime tele su olio che raccontano la realtà e la povertà di quel periodo.
Poi la guerra, la fuga in Francia perchè antimilitarista e infine la malattia: la tubercolosi.
Questi eventi lo segneranno profondamente e spesso i suoi quadri raccontano quelle sofferenze subite.
Alla metà degli anni Cinquanta un secondo ritorno a Reggio Emilia. Apre uno studio che sarà anche un circolo culturale, punto d'incontro degli intellettuali della città.
Sul finire dell'estate del 1969 Incerti fa un incontro che gli cambierà la vita: conosce lo scrittore Dino Buzzati.
Sarà quest'ultimo, infatti, a trasmettergli la voglia di intraprendere quell'avventura di illustrare la Divina Commedia.
La Divina Commedia di Achille Incerti è il compendio di tutta la sua attività  e del suo impegno di artista.
Molte sono le mostre in Italia e all'estero e tanti scriveranno su di lui: sulla sua pittura e dell'uomo Achille.

Muore a Reggio Emila il 28 settembre 1988.

Opere di pregio

Il Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale dispone di una serie di fac-simili di codici e manoscritti, di copie anastatiche, di stampe antiche originali.