Il Centro con La Lectura Dantis Scaligera si propone di contribuire allo sviluppo e all’apprendimento degli studi danteschi in vista del Settimo Centenario della morte del Poeta.

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Venerdì 20 Febbraio 2015, ore 16.00, presso il Centro Scaligero degli Studi Danteschi (Corte Sgarzarie, 8/P)

Corso di formazione dantesca - Paradiso, VI (I parte)

prof.a Albertina Cortese (Presidente del Centro Scaligero degli Studi Danteschi)

Nel Paradiso il canto VI conclude il pensiero politico di Dante iniziato con la Firenze del canto VI dell’Inferno e proseguito con l’Italia del VI del Purgatorio.

Qui ora è un beato a parlare, un imperatore romano cristiano, Giustiniano, che ripercorrerà tutta la storia di Roma per configurarla come storia universale dell’intervento di Dio negli avvenimenti umani.

È la trasfigurazione di un’idea politica in canto, cioè in poesia, perché l’Aquila, che passa dalle mani di Cesare a quelle di Costantino e di Carlo Magno, è il segno dell’universalità del desiderio di pace degli uomini, guidati da un monarca che governa per volontà di Dio.

La corte dei monarchi può però diventare un covo di vipere dove vengono perseguitate le figure più pure ed esemplari, come Romeo di Villanova, uomo giusto ingiustamente condannato all’esilio, prefigurazione del destino politico di Dante.

Opere di pregio

Il Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale dispone di una serie di fac-simili di codici e manoscritti, di copie anastatiche, di stampe antiche originali.