Il Centro con La Lectura Dantis Scaligera si propone di contribuire allo sviluppo e all’apprendimento degli studi danteschi in vista del Settimo Centenario della morte del Poeta.

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Giovedì 17 Novembre 2011, 16.30

Presentazione pubblica della Lectura Dantis Scaligera (volume III)

prof. Ennio Sandal (Università degli Studi di Verona)

Si presenta la terza uscita delle Lecturae Dantis, di cui la prima risale al 2006 e la seconda al 2008.

Questo volume contiene nove contributi, di cui quattro illustrano il trittico di Cacciaguida, ossia i canti XV-XVII del Paradiso, e forniscono il titolo al libro. Essi sono dovuti a Giancarlo Alessio, Marco Ariani, Giuseppe Chiecchi e Giuseppe Ledda.

Fanno da corona le letture di Gregorio Piaia sul limbo (Inferno, IV), di Bruno Basile sull’aquila simbolo della giustizia, e di Alessandro Ghisalberti sulle radici filosofiche e teologiche del Paradiso.

Un recupero del precedente ciclo è invece il saggio che Luca Marcozzi dedica alle presenze di Dante nell’opera del Foscolo, specie nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis, e alla comune passione politica che univa l’esule di Zante al «ghibellin fuggiasco».

Una descrizione attenta e particolareggiata sotto il profilo paleografico e codicologico di un manoscritto della Biblioteca Capitolare di Verona è offerta da Lidia Bartolucci. Il codice contiene la Vita Nuova di Dante e altre composizioni in volgare del XII e XIV secolo.

Pubblicare anche una parte delle Lecturae vuol dire rendere partecipi tanti altri lettori, magari lontani, delle iniziative culturali del Centro.

Opere di pregio

Il Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale dispone di una serie di fac-simili di codici e manoscritti, di copie anastatiche, di stampe antiche originali.