Il Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale dispone di una serie di fac-simili di codici e manoscritti, di copie anastatiche, di stampe antiche originali. La consultazione presso la nostra sede é possibile previa richiesta.

Le opere di pregio

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ms. Ashburnham 1874, Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze.

Il fac-simile riproduce il Libro d'Ore di Lorenzo il Magnifico. Il Potente signore di Firenze aveva commissionato tre lussuosi libriccini di preghiere, come futuri regali di nozze per le figlie.

Il codice Ashburnham 1874 era destinato alla figlia Luisa,  che morì a soli undici anni per cui il libro rimase sempre nello scrittoio del padre in memoria della figlioletta.

Alla carta 104a del Libro d'Ore il copista sottoscrive l'opera con la scritta "Antonius Similsaldus florentines scriptit anno Christis MCCCCLXXXV": una vera e propria opera firmata del più noto copista dell'epoca.

Il magnifico apparato iconografico appartiene al celebre miniaturista Francesco Rosselli e a un suo altrettanto raffinato collaboratore alla cui mano si devono le illustrazioni delle prime dodici carte riguardanti il calendario. Di mano del Rosselli sono le miniature a intera pagina riguardanti l'Annunciazione, La Madonna col Bambino, il "paesaggio" del Davide orante, Crocefissione.

Il commentario del Libro d'Ore di Lorenzo il Magnifico é stato curato da Franco Arduini, direttore della Biblioteca Medicea Laurenziana: il volume é consultabile presso la Biblioteca del Centro Scaligero. Esso é raccomandato perché contiene una ricca analisi storica sulla cultura fiorentina del Quattrocento e sull'estensore e gli illustratori del Libro d'ore.